Baskin, che passione!

La squadra di Baskin dell’Associazione USSA Rozzano è al terzo anno di attività e cresce ogni anno di più. Il Baskin è una disciplina sportiva innovativa che riunisce in un’unica squadra atleti normodotati e diversamente abili, diffusa in tutta Italia con 110 società e 3000 atleti. Domenica 10 febbraio la squadra ha ospitato al palazzetto dello sport il primo Grand Prix, un raduno di 4 squadre che si sfidano in partite a eliminazione diretta.

“Lo scopo di questa giornata è di far divertire i ragazzi che possono mettersi alla prova uscendo fisicamente dalla propria palestra e sfidando un altro avversario”, spiega il presidente Marco Paolini, che ci ha anche raccontato come sono stati questi primi anni di attività.

“Per noi il bilancio è molto positivo, considerato che siamo partiti in 4 iscritti e oggi sono 16. La voce si è sparsa, abbiamo iniziato a collaborare con altre realtà del territorio e l’aspetto che più mi piace di questo sport è che dà la possibilità ai ragazzi di fare attività aggregativa muovendosi e allontanandosi dalle aule dove sono abituati a lavorare. Il nostro allenatore a inizio anno ha detto che siamo in anticipo rispetto allo sviluppo di un’attività nata da poco e noi siamo molto contenti. Abbiamo aperto la strada anche al calcio integrato, che attualmente conta 8 iscritti e che vogliamo far crescere insieme al Baskin”.

“Sono orgogliosa di vedere che il mio Comune, nel giro di pochi anni, abbia fatto uno slancio verso il mondo della disabilità e condivida con noi l’importanza non solo di dare un servizio ma di includere nel tessuto cittadino i suoi ragazzi. L’esperienza è una conferma di quanto il territorio stia facendo rete. Il gruppo genitori, ognuno con le sue “caratteristiche”, si sta saldando. Lo sport per noi è unione a 360 gradi”, ha aggiunto Maria Mazzara, referente dell’area “sport e disabilità” della USSA Rozzano.

Di Marta Massacci, da Tutto Rozzano - Marzo 2019